I FITOTERAPICI VEGETALI (aiuto dalla natura)

 * AGLIO (Allium sativum) e CIPOLLA ( A.Cepa) = famiglia delle Liliacee

Attive contro la mosca della carota, acari ed afidi 

 

Avendo elevato contenuto di sostante antibiotiche e composti organici solforati.

                         aglio

                                                                                    cipolla

 

- L'estratto alcolico dell' aglio ha una reazione repellente verso:

afidi,

tentredini,

 

tignole (lepidotteri),

         tignola della vite                      tignola della farina               

 tortricidi (lepidottero),

 cidia( o verme delle castagne)

- l'estratto acquoso di aglio può rallentare : 

PERONOSPERA ( Phytophtora infestans)

 

                      peronospera vite                                

         peronospera pomodoro                         
  
 

     



peronospera della rosa












CLADOSPORIOSI( fungo)
attacca numerosi tipi di piante da orto, fra cui il pomodoro, la melanzana, il peperone, lo zucchino, il cocomero etc...

ANTRACNOSI (micopatia fogliare derivante da fungo Elisinoe Ampelina)

        antracnosi del fagiolo                  

                                                                  antracnosi del noce

antracnosi della fragola

BATTERIOSI DEL FAGIOLO
Le batteriosi sono malattie infettive aventi sorgenti di inoculo primarie e secondarie. Le sorgenti primarie danno origine ai batteri causanti la prima infezione all’inizio del periodo vegetativo, quelle secondarie ai batteri responsabili delle infezioni successive. Le sorgenti primarie più comuni sono i residui della vegetazione infetta, semente ed organi di propagazione vegetativa per le piante erbacee, gemme, marze, talee, barbatelle, portainnesti, astoni e cancri corticali per gli alberi.
Vi son molti tipi di batteriosi o virosi  ( colpo di fuoco batterico), la più nota è quella del Kiwi , ma anche del pesco, pomodoro.

                                                   virosi del pomodoro

Dose: 750 gr. di bulbi tritati in 100 lt. acqua, o 5 kg. di pianta fresca 

Utilizzo: Infuso non diluito ( direttamente sulle piante o sul terreno ) .

              Macerato , non diluito direttamente sulle piante contro: 

              mosca carota quando sfarfalla.

 N.b. , per tutti i preparati si consiglia l'utilizzo di acqua piovana.

INFUSO : evitare di far bollire le piante. Versare l'acqua bollente necessaria sulle erbe raccolte da utilizzare e lasciarle macerare per 24 ore.

MACERATO: è la fermentazione delle piante lasciate a macerare nell'acqua. Il contenitore per la fermentazione non deve mai essere chiuso ermeticamente , e và mescolato almeno 1 volta al giorno per ossigenare il liquido.

Il preparato può essere utilizzato appena il liquido diventa scuro e non forma più schiuma in superficie (1 - 2 settimane) . La macerazione provoca  maleodore, pertanto per attenuarlo si può usare della " bentonite" prima di mescolarlo ogni volta.