Informazioni personali

La mia foto
Massa Lombarda, Ravenna, Italy
Artista-pittrice (Liceo artistico), amante delle piante, giardino, orto , cucina . Appassionata di erbe aromatiche . Sostenitrice del BIO e dell'orto sinergico tanto che stà provando a creare il proprio. e-mail : vanessa . tosatti@katamail . com

Visualizzazioni totali

sabato 18 febbraio 2012

un aiuto dalla NATURA alla .....natura

Leggendo svariati testi sui parassitari ed aiuti naturali per mantenere sane le colture ,  ho trovato moltissime teorie , ne ho selezionate alcune a mio avviso interessanti e che metterò in pratica .

CONTRO :

* L' AFIDE LANIGERO del melo ...............
afide lanigero del melo



 seminerò sotto agli alberi del melo il TROPEOLO o NASTURZIO
TROPEOLO


* CARPOCAPSA del MELO (Cydia Polmonella)..........
- allontanare i frutti caduti per terra;
- sistemare un anello di Cartone ondulato a 20 cm. da terra dove le larve si andranno a nascondere, andare a controllare spesso il cartone e eliminarle a mano.

 * BOLLA del PESCO..........
bolla del pesco
seminerò sotto all'albero il TROPEOLO e L'AGLIO

* MONILLIOSI (fungo) del PESCO ed ALBICOCCO.........
monilliosi
- piantare sotto alle piante il RAFANO (Armoracia rusticana) o CREN o BARBAFORTE, ed utilizzare preventivamente il decotto di Rafano

* PERONOSPERA VITE (fungo).......
- annaffiare la pianta con macerato d'ortica;
- spruzzare sulle foglie infuso di equiseto


* PERONOSPERA PATATE (Phytophthora infestans).........
- non consociare le patate con le pomodora.

* ARVICOLE
- piantare : FRITTILLARIA Imperialis , 


AGLIO, EUPHORBIA Lathyris,
 
 LINGUA di CANE (Cynoglossum officinale), 

RIBES NERO,

 NARCISO tipo "la RIANTE".
- Inserire nei cunicoli: RAMETTI DI TUIA ,FOGLIE DI NOCE, SPICCHI DI AGLIO, versare nelle tane del MACERATO di SAMBUCO.

NO AL TOPINAMBUR NELL'ORTO LE ATTIRA, ma si potrebbe piantandolo lontano dirottarle .

sgelo




martedì 7 febbraio 2012

LA SOLARIZZAZIONE , una delle pratiche della difesa biologica

Catturare l'energia solare tramite materiale plastico trasparente (spess. da 0.05 mm. a spessori maggiori per un miglio effetto serra)  : polietilene, EVA, o PVC , il quale disteso sul terreno precedentemente bagnato innalza drasticamente le  temperatura arrivando anche a 35-50°C. per diversi giorni, questo permette la riduzione drastica di un gran numero di patogeni presenti nei primo 25 cm. di terreno , diminuendo il numero delle specie infestanti. 
Inoltre provoca una selezione severa della micro flora e fauna , causando molto probabilmente la morte di moltissimi microrganismi, inoltre vi potrebbere essere anche degli effetti indiretti quali : indebolimento dei microrganismi più resistenti conseguendone la maggior sensibilità agli antagonisti naturali.
 Molti sperimenti riportano che vari gruppi di antagonisti vengono ridotti in minore numero rispetto ai parassiti, e posseggono un potere ricolonizzante più elevato dei patogeni.
La terra da solarizzare dapprima và:
1) lavorata;
2) annaffiata;
3) si procede ad un'irrigazione abbondante ;
4) si stende il telo interrando i bordi di modo sia a tenuta stagna .
Il terreno lo si lascia coperto dalle 4 alle 8 settimane , poi si toglie il telo e si procede alle semine o trapianti. 

Vi è un'altra tecnica  in fase di studio per i terreni/campi molto vasti , si tratta di macchine che introducono vapore acqueo ad alte temperature nei primi strati di suolo , nel quale sono state prima aggiunte idrogeno di potassio o idrossido di sodio . Queste sostanza vengono invertire dal flusso di vapore subendo la reazione endotermica e passando quindi dallo stato solido a quello gassoso , amplificando/aumentando il calore del vapore acqueo.

Queste tecniche vengon utilizzate per i seguenti patogeni:
* Pyrenochaeta lycopersici (fungo) 

*Verticillium dahliae (fungo)
*Meloidogyne spp. (nematodi)
*Sclerotinia minor ( marciume del colletto)
*Sclerotinia spp.
*Fusarium oxysporum (fusariosi)
 *Rhizoctonia solani(rizottoniosi)

TRAPPOLE CROMOTROPICHE per la difesa biologica

Le trappole Cromotropiche , sono pannelli di materiale impermeabile e resistente colorati, generalmente di forma quadrangolare e dimensioni di un foglio A4 , sono ricoperte di colla ed i colori attirano gli insetti fitofagi .

Trappole color GIALLO (da posizionare circa n° 1 ogni 100 mq. di colture) utilizzate per il controllo di:
 mosca del ciliegio "Rhagolethis cerasi";
mosca dell'olivo "Bactrocera oleae"
mosca della frutta "Ceratitis capitata"
tignola dell'olivo "Prays oleae"

mosca bianca "Aleurothrixus floccosus"
degli aleurodidi " Trialeurodes vaporariorum"
Naturalmente le trappole dovranno essere rimosse nel caso si lancino insetti ausiliari predatori.

Trappole di color AZZURRO(da posizionare circa n° 1 ogni 50 mq. di colture), indicate per :
 tripidi "frankliniella occidentalis"
Queste trappole non necessitano di essere rimosse nel caso di lancio di insetti predatori , essendo sufficientemente selettive.

 Trappole di color BIANCO , catturano le tentredini del pero " Hoplocampa sp."


Queste tre trappole cromatiche sono utili per il controllo dei sopraelencati parassiti sulle:  colture orticole, floricolture sotto serra e sugli alberi di grandi dimensioni ed isolati.
Abbinate possono essere utilizzate anche trappole cromotropiche con feromoni od altre sostanze esca.

lunedì 6 febbraio 2012

regredire ...dallo sfalcio delle erbe al loro reinserimento

Parlando di agricoltura naturale , diviene importante il valutare e studiare nella ricostruzione delle aree a margini del frutteto ed orto le specie vegetali e siepi, importanti nella difesa delle colture dagli "antropodi" dannosi.
Le siepi aumentano la biodiversità dell'agroecosistema, i microhabitat presenti in questa fascia marginale sono un rifugio ad acari ed insetti utili .Alcune coccinelle predatrici di afidi svernano nelle fenditure delle corteccie degli alberi, altre sotto a foglie o nel terreno.
Anche le larve di Ditteri Sirfidi contribuiscono al contenimento di afidi , mentre gli adulti favoriscono l'impollinazione, come pure sono grandi cacciatori di afidi i Neurotteri Crisopidi .
 Le piante spontanee sono infestate da moltissimi insetti fitofagi (le larve minatrici, cavallette , mosca della frutta,coccinilia, piralide,mosca dell'olivo,tignoletta della vite, tignola dell'olivo,carpocapsa del melo , ect...) per la maggior parte innocui per le colture , ma costituiscono fonte di cibo per molti ausiliari naturali al momento di scarsità di prede sulle colture.

Le siepi composte da: sanguinello, nocciolo,evonimo, prugnolo,pioppo bianco , sono ricche di predatori di afidi .
L'albero di Giuda : ospita il Rincote Antocoride "Anthocoris nemoralis"

 , predatore della "Capopsylla pyri "( psilla del pero ).



Le infiorescenze della carota selvatica 
 danno rifugio a molti insetti utili , tra cui: Adonia Variegata ,
adulto
larva  













Propylaea 14-punctata ,
 ed al macaone (specie di interesse faunistico).
bruco
adulto










Alberi ed arbusti più interessati all'abbondanza di "entomofagi" sono in ordine cronologico:
* pioppo bianco;
* prugnolo;
* olmo campestre;
* nocciolo;
* salice bianco;
* fusaggine;
 











* sanguinello;










 
* ciliegio selvatico 
mentre quelli meno popolati dagli insetti utili sono:
* frassino ;
* pioppo cipressino;
* acero campestre ;
* gelso;
* peri selvatici;
* robinia;
* sambuco.