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Artista-pittrice (Liceo artistico), amante delle piante, giardino, orto , cucina . Appassionata di erbe aromatiche . Sostenitrice del BIO e dell'orto sinergico tanto che stà provando a creare il proprio. e-mail : vanessa . tosatti@katamail . com

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martedì 13 settembre 2011

La mia domanda ( non sò se possa poi trovar risposta) è : qualcuno sà con certezza quali prodotti ( insetticidi-aficidi -funghicidi) sono tollerati dall 'agricoltura Biologica?

Bhè io è da un mesetto che intraprendendo un percorso " scelto e volontario", senza nessun genere di aiuto , se non quello MORALE datomi soprattutto da un'altra "TOSATTI" ironia della sorte come Lei ha già citato in una Sua pubblicazione ( che mi ha commosso e ringrazio) , incontratesi per caso ma poi  divenute sostenitrici l'una dell'altra volontariamente, quasi come ci conoscessimo da una vita ma realmente mai viste. Probabilmente questo mio creare, amare, istaurare quasi un rapporto simbiotico con la terra , conficcare le mani entro la terra senza averne paura, la natura, il verde, tutto ciò che mi rapisce dall'ordinaria "chimica" , ha attratto Lei , aprendo un rapporto chiamiamolo "sinergico" di trascinamenti in entrambi i nostri mondi , il coinvolgerci l'una (Claudia per l'esperienza con l'orto tradizionale coi suoi) nell'altra un orto , il mio orto , fatto con cura, studiato seguendo scalette e consociazioni sinergiche , apprese da chi già le ha create e sperimentate da chi ci ha creduto ( scuola Emilia Hazelip), ma curiosa di provare a ricreare questo piccolo MICROCOSMO , sia vegetativo che culinario.
Ora ,come in tutte le cose , nascono e crescono piccoli problemi , piccoli intoppi , dove per aver qualche idea si deve sempre partire da una base... elaborarla per poi farla propria . L'orto sinergico , descritto come una cosa : semplicissima da eseguire, non si zappa più, sembra praticamente che, con uno schiocco di dita ... abra cadabra...sia fatto e funzioni tutto perfettamente , per cui una persona non deve più lavorarvi .
Umhhh ... dalla mia piccola esperienza , (ho iniziato da pochi mesi) non è poi così scontato , bisogna inanzitutto studiare le piante, avere un minimo di cognizione di come si piantano , la consociazione deve venir quasi automatica ( la si deve studiare e migliorare) e soprattutto l'orto non è funzionante all'istante della creazione ...si semina secondo la luna , si trapianta secondo la luna , magari non si ha subito la disponibilià di reperire : calendula , nasturzio, tagete ( i fiori utili x allontanare insetti) , pertanto la sinergia non viene creata all'istante ma propabilmente in 2-3 anni . Ma x tutti quei bellissimi insetti , affamati , roteanti sopra alle piante , plotoni di tutto quello che può compromettere l'orto e la sua salute , con cosa li si tiene a bada ? nell'attesa che le aromatiche emanino le loro essenze repellenti , i fiori faccian il loro dovere insomma , si inserisca tutta la sinergia ( se mai ce la faro?). Ho studiato come poter allontanarne alcuni ...decotti, infusi, agli, peperoncini, ortiche, birra per le lumache, cenere di legna , cartoncino bianco con strato di grasso per catturare le pulci di terra ( altiche) le quali saltando vi rimangono incollate, bottiglie di vetro e plastica per le talpe ... ecc... a detta degli altri che mi vedono in preda a questi riti "quasi di stregoneria" , là nel centro dell'orto con stè cose in mano , tentando di acchiappare gli insetti , vi sono altri metodi ? Metodi Bio - istantanei ? Dove se vi è una proliferazione abnorme di insetti, ( io ho avuto l'esperienza delle Altiche) le si possa non dico abbattere, ma almeno allontanare? Ho tentato di studiare anche questo , in preda alla disperazione ...
L'agricoltura biologica diciamo volgarmente "passa" alcuni insetticidi : PIRETRO( naturale deriva da un fiore simile alle margherite "CHRYSANTHENUM CINERARIIFOLIUM"), ROTENONE (deriva dalle radici di una pianta tropicale della famiglia delle leguminose), QUASSIA(specie arborea tropicale quassia amara) , gli unici ad esser permessi secondo l'Allegato II B del Regolamento Ce 2092/91 , relativo al metodo di produzione biologico dei prodotti agricoli.
BENE , mi sono informata , o quantomeno ho provato a farlo,  perchè ancora non mi è chiaro nulla . Leggo su internet ....allora, in teoria quello meno dannoso è un prodotto con le quassine ( con principio attivo Quassia , una pianta tropicale) risulterebbe essere innocuo agli animali a sangue caldo (api, coccinelle..) ma trovarlo? un'utopia ! In erboristeria è un'impresa ,nel caso  si volesse farne in casa il decotto , la soluzione contenente la quassina è in commercio ma è penoso sia trovarla che farla arrivare, tra i negozianti che dicono : non si usa più , quelli che ti dicono: sì ma ci vuole un pò per averla. Bene!! questo è il 1° , passiamo al secondo? Il Rotenone, descritto su molte pagine internet come meno dannoso del Piretro ... umhh siamo sicuri? Perche allora l'ho cercato tutto ieri e mi han comunicato che era commerciabile solo fino ad aprile 2011? Non era tanto innoquo allora ? Per ultimo il PIRETRO, quello che doveva risultare il più dannoso è l'unico in commercio!! Come mai? Ma non solo! Parliamo di prodotti insetticidi BIO , parliamo di tutelare la Ns salute , vero? E perchè costano così tanto? Xchè paghiamo a peso d'oro prodotti che dovrebbero risultare più salutari a noi stessi ? Sono indignata ...altamente indignata , anche con tutte le persone che urlano le loro malattie, problemi, acciacchi ec... e continuamo a pensare al "VIL DENARO" e non a cercare di vivere con un minimo di salute. Questo è il mio grido di "sfogo" verso ciò che ci è stato donato e stiamo BARBARAMENTE DISTRUGGENDO ..NOI STESSI COMPRESI .

Spero, vivamente di incontrare i genitori di Claudia per aprire il libro della storia , ricordi , metodi , per carpire qualcosa da loro "perchè dai nostri vecchi cè sempre da imparare"...

Vanessa

2 commenti:

  1. Grazie !! Sono molto commossa ed anche convinta che la spunterai. D'altraparte anche Fukuoka per diversi anni dovette buttare via parecchi raccolti prima di trovare il "MODELLO NATURALE" che funzionava..per le sue piantagioni di mandarini. Mi risulta anche che con la coltivazione sinergica, nei paesi asiatici, si arriva a risparmaire fino al 50% di lavoro, rispetto ad unorto tradizionale. In Europa, per le diverse coltivazioni, condizioni climatiche, ecc.. con la realizzazione di un orto sinergico, non si zapperà, ma c'è molto di più da lavorare nella ricerca delle sinergie ed il lavoro risparmiato rispetto ad un orto tradizionale è pari al 20% . Questi sono dati letti sulla carta.. poi magari tu sei capace di trovare od inventarti qualcosa di nuovo !!! :-))

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  2. Ciao, io purtroppo non posso aiutarti direttamente però provo a suggerirti un sito da cui io attingo a piene mani :-). Magari lo conosci però ci provo, è il forum di promiseland (forum.promiseland.it), qui si trovano moltissime indicazioni e tante persone pronte a rispondere ai tuoi dubbi e aiutarti. Spero di averti aiutato un pochino :-). Ciao.

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