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Artista-pittrice (Liceo artistico), amante delle piante, giardino, orto , cucina . Appassionata di erbe aromatiche . Sostenitrice del BIO e dell'orto sinergico tanto che stà provando a creare il proprio. e-mail : vanessa . tosatti@katamail . com

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martedì 6 dicembre 2011

KILLER in missione...ma per conto di chi?

Biologica ? ma qual'è la logica di questo bio?


Varie dipense , manuali, testi spiegano la lotta biologica come una guerriglia, naturalmente questo è il mio parere e forse anche un pensiero strano o raro . Pensiero pieno di ma.....



Ma io non vedo il decorso naturale delle cose ,  vedo la nostra mano che manda " killer in missione"  armati , dai piccoli insetti, ai parassiti , tutti appositamente scelti direi , quasi anche addestrati , e magari tenuti a corto di cibo per poi essere temibili e voraci predatori  in campo .

Ma perchè il nostro predatore deve essere specifico? Deve essere monofago , ovvero che si ciba solo dell'insetto che si desidera controllare / eliminare ... ma allora il nostro mondo è MONO ? una monocoltura aiutata solo da "monoguerriglieri" ? Ma perchè non ci creano monogeni? 

Si citano insetti/acari predatori ricreati in fabbrica? 

Ma , scusate...prima li eliminiamo e poi li ricreiamo ? ma non possiamo semplicemente tentar di far funzionare quello di cui ci ha già dotato la natura? nooo ....naturalmente abbiamo troppa fretta e forse anche poca conoscenza del naturale sviluppo delle cose, produrre , produrre e guadagnare , ma distruggere i nostri insetti per poi andarli a comprare per.... reinserirli? 
Addirittura i "surrogati" acquistati non dovrebbero distruggere la pianta perchè solo "carnivori" , ma, ma , i miei ma potrebbero essere infiniti , ma dico io la natura potrebbe essere più forte di quello che noi creiamo , forse crediamo di esser tutti geni/ inventori di un mondo che non ha forse bisogno delle nostre copie sperimentali?

La natura incolta non ha bisogno di mano ed è meno ammalata delle nostre colture , e come richiama la natura,  il micro-macro cosmo si prodiga ognuno per la propria sopravvivenza e procreazione e non vi sono i " ghetti " di acari o insetti , ma vivon nelle proprie zone idonee , si nutrono e cacciano senza essere pilotati e soprattutto si mantiene l'equilibrio ...non vi sono animali dannosi ed utili ma equità se lo si viene permesso .

Questo è solo il mio punto di vista , una valutazione in fase sperimentale che sento rafforzarzi ogni giorno che passo nell'orto.

Vanessa



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